C’è una domanda che da DJ, produttore e frequentatore della notte mi sento fare sempre più spesso: “Ma la discoteca è morta?”
No. Ma non è più quella che conoscevamo.
🕺 Ieri: quando si ballava per davvero
Una volta si entrava in discoteca senza sapere chi avrebbe suonato. Il vocalist accendeva la serata, la pista era piena, e la gente ballava fino a gocciolare sudore sotto i laser. Non c’erano stories, nessun filtro. Solo istinto e ritmo. La musica era la regina, il DJ il suo messaggero, e ogni serata una sorpresa.
Ricordo serate in cui la traccia più forte non la conosceva nessuno, ma la pista esplodeva comunque. Oggi, se non la trovano su TikTok, molti non si muovono nemmeno.
📱 Oggi: la notte è diventata uno show da postare
Nel 2025, la discoteca esiste ancora, ma ha cambiato pelle. La gente entra con lo smartphone già in mano. Si balla guardando lo schermo. La pista è diventata un set per contenuti.
I club hanno ridotto le capienze, puntano su scenografie curate, corner selfie, luci da videoclip.
I DJ? Sempre meno selezionatori, sempre più performer. Se non “buchi” sui social, per molti non esisti.
Ma la domanda è: la gente viene per ballare o per dimostrare che c’era?
🎧 Il DJ oggi: artista o algoritmo umano?
Oggi per essere DJ non basta suonare bene. Devi produrre contenuti, reels, remix virali, storytelling. Devi parlare la lingua dell’algoritmo.
Io ho scelto un’altra strada: su YouTube (@Lorix_music) spingo la mia visione della notte attraverso 4 playlist – da The Sound of Lorix alle riprese FPV. Perché la musica, prima di essere cliccata, va vissuta.
🪩 Cosa resta allora della discoteca?
La voglia di ballare esiste ancora. Ma va coltivata. Vanno create serate autentiche, dove non serve una fotocamera per divertirsi. Dove si può ancora sorprendere la gente con un remix inedito, con un drop che arriva da dove non te l’aspetti.
Ecco perché continuo a produrre musica con l’idea di riportare al centro l’esperienza, non l’apparenza.
🎶 Il sound della notte che vorrei
Ti invito ad ascoltare uno dei miei ultimi remix – clicca qui per scoprire il mio mondo su YouTube.
Se anche tu pensi che la notte meriti di più di un post da 15 secondi… be’, ci capiamo.
Hai vissuto anche tu questo cambiamento? Raccontamelo nei commenti del blog o direttamente sotto ai miei video.
La notte non è morta. Sta solo aspettando chi la faccia vibrare di nuovo.
