Poi scopro che Taylor Mega, Francesco Monte e Le Donatella's sono i testimonial di questo alcolico che, apparentemente, potrebbe sembrare uno spumante dalla bottiglia colorata, invece è qualcosa in più.
Premetto subito che, come tutti gli alcolici, vanno assunti responsabilmente e non bisogna mai mettersi alla guida di auto o moto dopo il consumo: questo concetto è sempre meglio ripeterlo una voltà in più che in meno.
Vi racconto quindi com'è andata la mia ricerca.
Anche se siamo già nella seconda metà del 2020, in rete ho trovato filmati amatoriali risalenti al 2012, quindi non è certo una novità!
Lo spumante Aviva, disponibile nelle colorazioni Blu, Rosè, Gold e Pink Gold (Platinum non disponibile in Italia), è stato inventato dall'azienda vitivinicola spagnola Torre Oria, situata a Valencia e fondata nel 1897 dalla famiglia Oria Rueda. Viene ottenuto da uve Moscato e Airén, quest'ultimo di antica storia e diffuso in circa un terzo della superficie di coltura spagnola; paragoniamolo al Sangiovese, vitigno più diffuso in Italia, che occupa circa un decimo della superficie vitivinicola.
Di bassa gradazione alcolica (5,5%), la sua particolarità è che agitando leggermente la bottiglia, si formano immediatamente delle "fiamme", dei riflessi creati dallo zucchero indisciolto mischiato a coloranti naturali derivati anche dal cioccolato, che creano un originalissimo effetto metallizzato sullo sfondo, di sicuro effetto scenico per ogni festa.
Il sapore è uguale per tutte le bottiglie (sentori di fiori bianchi e agrumi), il colorante gluten-free è la differenza.
Una grandissima trovata di marketing da due milioni di pezzi l'anno oppure un nuovo modo di bere spumante? Personalmente credo nella prima opzione, ma il mio invito è sicuramente di provarlo, in una serata tra amici oppure al tramontar del sole con in sottofondo dell'ottima musica suonata da un dj...