Milano Pettinata

Nei giorni di emergenza sanitaria i giovani italiani, non potendosi più incontrare dal vivo e in discoteca, hanno utilizzato i social, in particolar modo Instagram, per ritrovarsi e scambiare due chiacchiere attraverso le dirette video.
Ma non solo: contemporaneamente sono partite delle challenge (sfide), diventate presto virali perché ogni storia conteneva anche uno o più nominati che erano "obbligati" a far proseguire la catena.

Da un'idea di Ludovico Caprioli e Lucas Saccomanno (il primo promoter delle più importanti serate studentesche milanesi, il secondo atleta Taekwon-Do pluripremiato) nasce "Milano Pettinata": sopravvivere nell'hinterland di Milano.

Secondo gli inventori del progetto è "un gruppo di persone nate leggermente al di fuori della circonvalla, che nonostante siano abituate a vestirsi con le tute Kappa e le Nike Squalo verde fluo, il sabato sera ritrovandosi alla fermata del 321 con destinazione privè, indossano un'elegante camicia Ralph Lauren profumata di Chanel".

In poche ore il fenomeno è esploso tra le mani dei due ragazzi e al momento della stesura di questo articolo nelle storie in evidenza della pagina trovate i "moduli" per i pettinati (al momento senza parrucchieri aperti) di Assago, Trezzano sul Naviglio, Corsico e Bucci Beach.

Appena sarà possibile tutto verrà convogliato in un fantastico "private party" e non solo, per ora è tutto top-secret.

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